Struttura del rubinetto
Il rubinetto è un dispositivo di regolazione del flusso di acqua o altri elementi allo stato liquido installato all’estremità di un condotto, una tubatura o un serbatoio. Da non confondere con le valvole che di solito regolano il flusso di liquidi nel mezzo delle tubature. Ad esempio, la valvola che chiude completamente l’acqua nel bagno quando bisogna fare dei lavori.
Si distingue tra rubinetteria idrosanitaria, normalmente rifinita a mezzo verniciatura o processi galvanici e rubinetteria gialla o grezza, quest’ultima in genere utilizzata sui rubinetti destinati ad erogazione di combustibile o in apparecchiature meccaniche.
L’etimologia del termine è particolarmente curiosa, poiché deriva da “robinet”, diminutivo di “robin”, che nella lingua francese indica il montone o l’ariete inteso come maschio della pecora. In passato infatti, la chiavetta che regolava le cannelle dell’acqua degli impianti francesi, era spesso ornata da una testa di un animale ed il montone era il fregio più frequente; così cominciò ad essere chiamata robinet, cioè “piccolo montone”.
Alla fine dell’Ottocento, in italia fu da prima chiamato “robinetto” quindi diventò “rubinetto”. Precedentemente in Italia i congegni erano denominati “chiavette” a sottolinearne la funzione.
Non mancano definizioni regionali, riferite in particolar modo alle bocche da fontana, che in molti casi presentano dei veri rubinetti per impedire lo spreco di acqua potabile. Le fontane che avevano o hanno ancora oggi la forma di un drago sono innumerevoli specialmente al nord e infatti venivano chiamate draghi verdi!
I più antichi rubinetti erano del tipo a maschio (in tre pezzi) e sono attestati fin dall’epoca romana, mentre l’invenzione del più recente rubinetto a vitone è attribuita all’inglese Thomas Grill nei primi anni dell’Ottocento. Questi rubinetti utilizzano appunto un vitone, una speciale valvola in ottone che ha come otturatore un disco in gomma che viene premuto, girando la manopola, contro un’apertura circolare fino a bloccare il flusso dell’acqua, oppure liberare il medesimo flusso qualora la manopola venga azionata in senso opposto. Dagli anni settanta del Novecento è stato messo a punto il miscelatore a dischi ceramici, benché i primi esperimenti di miscelazione siano più antichi.
Scegliere un rubinetto per la propria sala da bagno oggi e’ solo una questione estetica e di materiali. il funzionamento e’ sempre lo stesso. miscelare acqua calda e fredda in modo preciso e’ la richiesta di tutti i clienti.
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