Il sifone
Il sifone un prezioso aiuto gia dai primi del 1800
Il sifone è un elemento idraulico inserito in un condotto, realizzato mediante una tubazione curva a forma di “U”. Esso ha la funzione di creare un ostacolo (un “tappo idraulico”) al passaggio dei cattivi odori in virtù della presenza di acqua residua nella sua ansa, il cui ristagno va a ostruire la sezione di passaggio dell’odore stesso. Altra utile caratteristica del sifone è che esso è in grado di trattenere piccoli oggetti che dovessero, inavvertitamente, cadere nello scarico permettendone il recupero. Anche per questo motivo i sifoni usualmente in commercio sono di solito facilmente ispezionabili e smontabili.
Esistono diversi tipi di sifone impiegati negli impianti idraulici: a collo d’oca (a “P”, a “S” e anche nella variante “salva spazio”), a bottiglia, a pozzetto di ispezione. Essi sono tutti accomunati dalla presenza di una zona di ristagno volontario del fluido di lavaggio dell’apparecchio sanitario, costituito da un serbatoio o un’ansa.
Un classico esempio è il raccordo idraulico fra lo scarico di un vaso sanitario e la colonna fognaria. Il sifone serve ad evitare che il cattivo odore proveniente dalla colonna di scarico giunga attraverso il water nell’abitazione: l’acqua pulita, che rimane intrappolata nel ventre della curva del sifone, impedisce questo fenomeno.
In caso di prolungato inutilizzo, l’acqua che rimane nel sifone può progressivamente evaporare, consentendo ai miasmi di transitare fino all’imbocco della tubazione e di disperdersi nel locale abitativo. Lo stesso problema può verificarsi quando l’acqua accumulata del sifone viene prosciugata dalla depressione creata dal risucchio di uno scarico di un’altra abitazione o locale che si immette sulla stessa colonna. Immettendo acqua (ad esempio, nel caso di un water, scaricando nuovamente l’acqua) si ripristineranno le condizioni iniziali e il sifone continuerà a funzionare regolarmente.
Come già accennato, il sifone tende a trattenere oggetti, capelli, terra e altri depositi di vario genere fino a giungere alla completa ostruzione. In tal caso il sifone non permetterà il regolare deflusso dell’acqua, con conseguente crescita del livello oltre la normale altezza standard. Per rimuovere il blocco è possibile usare uno sturalavandino. In alternativa, è possibile smontare il sifone ed effettuarne la pulitura.
Un particolare caso di sifone che talvolta si riscontra in natura, con conseguenze disastrose, è il sifonamento.
Si può formare un sifone anche nelle grotte. In caso di pioggia, persone che stanno esplorando la cavità sotterranea possono avere difficoltà nel tornare indietro in quanto il brusco aumento della portata d’acqua nella grotta può riempire un sifone naturale e ostruire la via del ritorno.
Un altro fenomeno naturale alla base del quale è presente un sifone naturale è il Geyser.
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